Lettori fissi

lunedì 10 novembre 2014

POLLO SAPORITO IN UMIDO


Il mese scorso ho acquistato la rivista di cucina di Jamie, devo dire che lo seguo in tv ormai da diversi anni. Quando vedo una ricetta che lui prepara, mi dico sempre di rifarla ma poi, non riesco a prendere appunti (o non ne ho voglia... ;)) e alla fine non ho mai cucinata una!
Ma con la rivista sottomano, è diverso.... ho voluto provare a cucinare questo pollo, ho fatto qualche piccola modifica ma il risultato ci è piaciuto parecchio!
Inoltre la ricetta prevedeva l'uso dello zafferano e io ho usato invece il "mio zafferano", ossia una pianta che avevamo piantato nel nostro orto lo scorso anno, ha fiorito e i pistilli di questi fiori li abbiamo essiccati e conservati in un barattolo di vetro.... Quando decidiamo di usarli, dobbiamo tenere in ammollo una manciata di pistilli per almeno un'ora, filtrare l'acqua (che si sarà colorata e insaporita) e usarla per la preparazione.
Il numero della rivista di Lamie in questione è quello di ottobre.....


Ingredienti:
4 cosce di pollo - 2 cipolle rosse -  1 finocchio - peperoncino (io l'ho omesso) - semi di finocchio - cannella 1 pizzico -  zafferano - polpa di pomodoro - alloro 2 foglie - 2 limoni in salamoia (io l'ho omessi) - 4 pomodori freschi (io ho usato i miei pelati) - olive nere denocciolate - sale e pepe - cous cous da servire insieme al pollo

Preparazione:
Ho messo in una padella con dell'olio, le cipolle tagliate finemente e il finocchio ( se volete aggiungete il peperoncino adesso), aggiungete poi i semi di finocchio e la cannella. Cuocere il tutto per 10-15'. Nel frattempo, sciogliere lo zafferano in acqua calda e conservare.
Rosolare in un'altra padella le cosce di pollo e aggiungerle nella padella con cipolle e finocchio. Unire l'acqua con lo zafferano, i pomodori tritati e l'alloro.
Unire i limoni in salamoia (se li volete mettere), i pomodori freschi e le olive.
Condire il tutto con sale e pepe. Lasciar cuocere piano per 25-30'.
Nel frattempo, preparate il cous cous e impiattare con pollo e cous cous.









martedì 28 ottobre 2014

FAGOTTINI DI PASTA FILLO CON PATATE, PORRI E SPECK


Gli ingredienti che ho descritto nel titolo sono tra i miei preferiti, soprattutto in questa stagione, quando il freddo comincia a farsi sentire e i primi porri compaiono sulle nostre tavole (e nel mio orto).....
Trovate un delizioso sformato QUI, oppure un'altrettanto confortante vellutata QUI...
Mi scuso per le foto che vedete, con l'arrivo dell'autunno e le giornate più corte, per  me nasce il problema della luce giusta la sera..... e siccome non sono una foodblogger professionista e ho i familiari che mi stanno alle costole per cenare (^__^), non avere a disposizione un set per la fotografia e la fretta, non aiutano..... Ma se  anche l'aspetto estetico che vi offro non sarà dei migliori, vi assicuro che questo piatto è sfizioso e appetitoso!!!
Tra l'altro, è la prima volta che cucino la pasta fillo, l'ho trovata per caso al super, secca (sapevo che esisteva solo surgelata e non mi sono mai interessata più di tanto...), comoda da utilizzare. E in famiglia questa preparazione è stato molto apprezzata...


Ingredienti: 
Pasta fillo in dischi - 4 o 5 patate - 2 porri - 4 fette di speck sottile - olio - sale e pepe

Preparazione:
In una capiente padella, con dell'olio soffriggete i porri tagliati sottilmente e le patate anch'esse tagliate piuttosto sottili e fettine. Aggiungere dell'acqua calda per stufare il tutto. Regolare con sale e pepe e aggiungere poi lo speck tagliato a listarelle. Io ho aggiunto dopo lo speck per evitare che diventasse troppo croccante ma voi potete farlo soffriggere nell'olio prima di aggiungere i porri e le patate....
Quando le verdure saranno ben cotte e in parte disfatte creando una leggerissima crema legante, prendere i fogli di pasta fillo. Uno per volta, porre su un asciughino leggermente bagnato, cospargere con dell'olio e con l'aiuto di un pennello, oleare tutta la superficie del disco. Porre al centro un pò di composto e chiudere "a pacchetto" tenendo nella parte sottostante i bordi chiusi.
Oleare leggermente anche il sopra e infornare a 200° per 10-12'.
Servire caldi ma attenzione alla farcitura, è caldissima anche dopo qualche minuto!!




martedì 21 ottobre 2014

GNOCCHETTI DI RICOTTA



Questa ricetta mi ha ispirata fin da subito, per due motivi, prima di tutto perchè adoro la ricotta sia nei dolci che nei salati e siccome, in questo periodo i dolci non posso farli, mi consolo con il salato....
Il secondo motivo è perchè la ricotta è un formaggio adatto ai regimi di dieta (quello che stiamo vivendo in casa in queste settimane....) perchè magra e non troppo calorica se confrontata con mascarpone e panna....

Fra l'altro era una vita che non facevo gli gnocchi e ne avevo anche voglia.
Vi assicuro che sono velocissimi da preparare, io ho iniziato alle 11.45, all'ultimo momento.... e alle 12.20 stavamo già guastandoli....

Per il condimento, ho aperto un bel barattolo di sugo pomodori (quelli del mio orto...) e basilico, con un bel pò di cipolla... che provvidenzialmente in estate preparo in quantità e metto in barattoli portandoli sottovuoto. 
Così posso gustare tutto l'inverno il sapore di queste delizie estive in modo sano perchè conosco bene l'origine.

Ingredienti:
350 gr di ricotta - 100 gr di pecorino (io ho usato il parmigiano e ho ridotto a circa 80 gr) - 2 tuorli - noce moscata - sale - pepe - 150 gr di farina

Preparazione:
Ho mescolato la ricotta (scolarla bene) con la farina, i tuorli, il formaggio, insaporendo il tutto con sale, pepe e noce moscata.
Ho formato delle cordicelle grosse come un dito mignolo e con un coltello ho tagliato dei pezzettini di circa 1,5-2 cm....
Li ho buttati in acqua salata dove avevo aggiunto anche un goccio d'olio e quando gli gnocchi salivano, li toglievo con una schiumarola, trasferendoli in un vassoio e condendoli con il sugo.

Serviti e mangiati subito!






lunedì 6 ottobre 2014

CROCCHETTE DI PESCE



Nell'ultimo mese sono stata un pò stranita, hanno infatti messo a dieta i miei due bambini per evitare rischio di obesità, in questo momento siamo "solo" in sovrappeso.... 
E' stata conseguenza naturale che anche io e mio marito ci siamo ritrovati in regime di dieta, per fortuna, viste le nostre costituzioni, fa bene a entrambi.....
Dal punto di vista culinario, però, ho avuto bisogno di un pò di tempo per capire se potevo lo stesso divertirmi ai fornelli. 
Certo, i dolci sono banditi categoricamente, di qualsiasi tipo: quindi niente torte, crostate, mousse, muffins, biscotti e quant'altro.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata: chiudo il blog!
Poi, ho pensato: perchè? Sono arrivata dunque alla conclusione che questa è un pò una sfida, si può mangiare "goloso" anche senza zuccheri, panne, pancetta, salsiccia e fritti!!
E soprattutto, può essere soddisfacente per la sottoscritta preparare questi piatti!!
Vedremo nelle prossime settimane, intanto cominciamo con queste crocchette, naturalmente non sono fritte ma cotte al forno.... con un saporito ripieno di pesce e già tutta la mia famiglia è più convinta dei primi giorni!!!!


Per la preparazione, mi sono ispirata ad una ricetta portoghese: crocchette di baccalà.... io ho sostituito il baccalà, che non piace a mio marito, con del nasello. Quanta differenza ci sarà poi, solo lui lo sa..... ^__^

Ingredienti:
500 gr di filetti di nasello - 300 gr di patate lessate - 1 cipolla bianca - 1 o 2 uova (io ho messo un uovo intero e un tuorlo) - 2 cucchiai di prezzemolo tritato - noce moscata - farina q.b. - sale - pepe - pangrattato

Preparazione:
Ho messo in una padella antiaderente, un goccio d'olio e la cipolla tagliata molto finemente. 
Ho spezzettato il nasello e l'ho fatto scaldare e cuocere leggermente cercando di disfarlo con una forchetta. 
Otterrete così una specie di purea. 
Ho naturalmente insaporito con sale e pepe.
Nel frattempo ho lessato le patate in acqua leggermente salata, poi le ho passate.
In una ciotola, ho amalgamato le patate, il pesce (raffreddato), le uova, la noce moscata, il prezzemolo. Se necessario, aggiungete un pò di farina. Il suo uso e la quantità dipende dal grado di umidità degli altri ingredienti e dalla grandezza delle uova.
Io ne ho dovuta mettere circa 3 cucchiai.
Formare poi delle palline allungate, passatele poco poco nel pangrattato e disporle su una teglia rivestita di carta forno.
Infornare poi a 200° per circa 25-30'.
Sono favolose servite anche tiepide con dell'insalatina e/o pomodori conditi.






giovedì 4 settembre 2014

TAGLIATELLE CON LE FAVE... RICETTA DELLA NONNA



A distanza di diversi anni, sono a proporvi un'altra "ricetta della nonna". Quattro anni fa, vi ho proposto QUESTA eredità della nonna paterna.
Stavolta, invece, propongo una ricetta della mia nonna materna: Vittoria. A dire di mia mamma, questa è una vera ricetta storica, questo piatto era veramente distintivo, una vera specialità di mia nonna.
Trattandosi di un piatto realizzato con le fave, questo veniva realizzato soprattutto durante il periodo della battitura, cioè quando veniva tagliato il grano in piena estate.

Io l'ho realizzato adesso, perchè lo scorso giugno avevo messo nel congelatore un sacchetto di fave fresche che avevo raccolto nell'orto.
Vi assicuro che si tratta di un piatto molto saporito e gustoso. Se non avete mai cucinato le fave stufandole, vi consiglio di provare, magari il prossimo anno.... ;)

Ingredienti:
300 gr di fave - 2 spicchi d'aglio - 3 rametti di rosmarino - salsa di pomodoro (o pomodori pelati) - 400 gr di tagliatelle - sale - pepe - peperoncino (facoltativo) - Parmigiano grattugiato (o pecorino, se lo preferite)

Preparazione:
Ho messo a bollire dell'acqua e ci ho sbollentato per un minuto le fave. Le ho poi passate sotto l'acqua fredda.
Nel frattempo, ho fatto un battuto con l'aglio e il ramerino (se vi piace, potete aggiungere del peperoncino secco) e ho soffritto il tutto in un pò di olio.
Ho messo le fave e fatto insaporire. Ho poi aggiunto il pomodoro; non ho messo la quantità, dipende molto dai gusti: personalmente me ne basta un poco per dare colore, senza affogare troppo le fave.
Sarà necessario aggiungere dell'acqua bollente per tenere umido il sugo e arrivare alla completa cottura delle fave.
Regolare con sale e pepe.
Cuocere le tagliatelle, scolarle e condirle con il sugo.
Spolverare con il formaggio grattugiato e buon appetito!!!!


Una piccola nota: se volete arricchire ancora di più il gusto del sugo, potete utilizzare un pò di dado gusto classico.



Non poteva mancare un ricordo della mia nonna, qui ritratta proprio con me in braccio.... la mia nonna, scomparsa nel 2008 ma sempre presente nei miei pensieri, nel mio cuore e.... nella mia cucina....


Un'ultima nota: potete utilizzare il sugo anche come contorno, in fondo si tratta di stufato di fave....






mercoledì 9 luglio 2014

BARRETTE ALLA MARMELLATA DI FRAGOLE


Nelle scorse settimane le fragole hanno invaso la mia cucina, quest'anno è stato un frutto protagonista in casa mia!
Fra le varie preparazioni, non è mancata la marmellata, fatta in maniera più semplice possibile, con la lista degli ingredienti più corta che c'è!
Fragole e zucchero... come sempre ho optato per una proporzione 100:60 ossia, per ogni etto di frutta, 60 gr di zucchero. Addirittura, per come erano mature le fragole, poteva bastare anche un pò meno zucchero ma quest'ultimo nelle marmellate rappresenta anche l'elemento che permette la conservazione, non si può diminuire troppo!
Ho messo le fragole tagliate in due, a bollire. Appena si è creata una purea morbida, ho aggiunto lo zucchero e lasciato bollire piano piano a fuoco bassissimo fino a che non ho raggiunto la giusta densità. Tenete conto che nel raffreddarsi, la marmellata si addenserà ancora un pò.
Appena spento il fuoco, tenete pronti i barattoli sterilizzati e riempiteli, chiudendoli subito. Il calore della marmellata brucerà in pochissimi minuti l'ossigeno presente, mandando sottovuoto il barattolo.

La ricetta di queste barrette l'ho trovata sul sito Le ricette della nonna, l'idea è stuzzicante, anche se, dovendole rifare diminuirei la quantità di burro....


Ingredienti:
250 gr di farina - 2 tuorli - 250 gr di zucchero di canna - 1 cucchiaino di lievito vanigliato - 200 gr di burro - 1 pizzico di sale - marmellata di fragole q.b.

Preparazione:
Ho messo nel robot lo zucchero e il burro ammorbidito e sbattuto. Ho aggiunto i tuorli e poi gli ingredienti secchi (farina, lievito e sale) precedentemente mescolati e setacciati.
Ho formato una palla, tipo una frolla e diviso in due panetti.
Uno l'ho tenuto in frigo per un'ora, l'altro nel congelatore per 20'.
Ho preso il panetto della pasta dal frigo, stesa in una teglia, ci ho versato sopra la marmellata con uno strato omogeneo.
Poi ho preso il panetto dal congelatore e ho grattugiato sopra la restante pasta.
Infine, ho messo in forno a 170° per circa 20-25'.
Una volta raffreddato il dolce, l'ho sformato e tagliato a rettangoli. 





Negli ultimi tempi, mi sono riavvicinata all'uncinetto e non solo.... mentre la marmellata cuoceva piano piano, ho realizzato un copribarattolo.... semplice ma d'effetto!!
Ho utilizzato cotone n° 8 giallo scuro, uncinetto 1,75 e infine decorato con del nastro marrone... se siete interessate allo schema, fatemelo sapere!!













A presto!!!! ^__^

mercoledì 25 giugno 2014

TORTA VELOCISSIMA ALLE ALBICOCCHE COTTA IN PADELLA


Ho trovato ispirazione nel blog de "La pulce e il topo", quando ho letto di una torta cotta in padella mi sono detta che era proprio quello che mi ci voleva.... Volevo preparare qualcosa per la colazione di domattina ma voglia di accendere il forno: zero!! Insomma, andando a curiosare la ricetta, ho scoperto che è anche velocissima, così mentre facevo un sughetto per la pasta con gamberetti e le prime zucchine del mio orto, ho preparato l'impasto di questa torta e l'ho cotta!!
L'unica variante che ho apportato, sta nella frutta utilizzata.... nel forum viene realizzata con le pesche, io avevo invece le mie albicocche, quelle raccolte dal nostro alberello, che ci ha donato ben quasi 3 kg di dolcissimi frutti. 
Provatela, anche con altra frutta, è molto versatile e vi risolve con velocità la voglia di un dolcetto!!!

Ingredienti: 
7/8 albicocche - 2 uova - 160 gr di zucchero semolato - il succo di mezzo limone - 250 ml di latte - 150 gr di farina 00 - 40 gr di burro - 1 cucchiaio di Marsala - zucchero a velo

Preparazione:
Riducete a fettine le albicocche e mettete circa 20' a macerare con lo zucchero, il Marsala  e il succo di limone.
Sbattete le uova e aggiungete poi il latte e la farina setacciata. Aggiungete infine la frutta e 1/4 del burro (io l'ho fuso). 
Il restante burro lo fate sciogliere nella padella e versateci il composto, facendo cuocere a fuoco basso per almeno 10'. Poi con l'aiuto di un piatto o il coperchio, girate la torta e fatela cuocere anche dall'altra parte per altri 10'.
Trasferitela su un piatto da portata e una volta fredda, spolverizzate con lo zucchero a velo. 








Credetemi, i miei figli non hanno saputo resistere fino alla colazione e stasera l'abbiamo assaggiata. 
Forse dipende dal fatto che abbiamo usato le NOSTRE albicocche, ma questa torta è piaciuta particolarmente!!!! 
Eccoci, orgogliosi del nostro piccolo, grande raccolto!!!!



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